dal 14 al 17 novembre 2024 Teatrosophia Roma
di Antonio Mocciola Regia di Giorgia Filanti
Antonio Mocciola torna sul palco del Teatrosophia con un testo carico di invettive in cui il giovane Leopardi prova a divincolarsi dalla morsa micidiale famiglia-società-dio.
La figura della madre, Adelaide Antici, ha giocato un ruolo centrale nella formazione della personalità di GIacomo. La sua rigida eduxìcazione, condita da afflati di frustrazione e repressione, contribuì al senso di solitudine e di inadeguatezza del celebre figlio, segnato dall'assenza di un sostegno emotivo.
Austera, severa, avara, bigotta e anaffettiva, l'immagine che la storia ha divulgato di Adelaide Antici, madre di GIacomo Leopardo, non lascia scampo. Ma cosa si nasconde dietro le ossessioni e le nevrosi di una donna che tanto ha influito, inevitabilmente, sullo sguardo cosi pessimista del celebre figlio ? E che rapporto c'era con Monaldo ( interpretato da Francesco Giannotti), un uomo coltissimo, spendaccione, stralunato, certamente più empatico col poeta ?
Sopravvissuta a quasi tutti i suoi figli, Adelaide ( qui interpretata da Cristiana Stazzonelli ) è una donna schiacciata dalla famiglia d'origine e mortificata dal moralismo relifioso occupa, suo malgrado e di riflesso, un posto fondamentale nella letteratura italiana. La sua lunga e tormentata vita è al centro del lavoro di Antonio Moccila, diretto da Giorgia Filanti, una visione che toglie i veli agli inquietanti, opachi interni di un nobile palazzo di Recanati, il " natio borgo" che Giacomo Leopardi ( interpretato da Lorenzo Mereu) tanto detestava, forse ancor di più di quanto detestasse chi lo aveva messo al mondo.
Lo spettacolo sarà in scena dal 14 al 17 novembre; giovedi 14 e venerdi 15 novembre ore 21:00; sabato 16 e domenica 17 novembre ore 18:00.
Dopo lo spettacolo il consueto aperitivo offerto dal Teatro.
A questo link l'intervista realizzata da Gabriele Cantando Pascali a Crtistiana Stazzonelli :
Info e prenotazioni www.teatrosophia.it
Ufficio Stampa Andrea Cavazzini
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