dal 17 al 26 maggio 2024 TEATRO BRANCACCIO
FUTURO FESTIVAL
PRESENTAZIONE EDIZIONE 2024
DAL 17 AL 26 MAGGIO
direttore artistico Teatro Brancaccio ALESSANDRO LONGOBARDI
direttrice artistica Futuro Festival ALESSIA GATTA
Dal 17 al 26 maggio torna Futuro Festival – Festival Internazionale di danza e cultura contemporanea. La Direttrice Artistica Alessia Gatta, in sinergia con l’ideatore Alessandro Longobardi, Direttore Artistico del Teatro Brancaccio, presenta un programma volto alla promozione della danza come tendenza artistica interdisciplinare e sperimentale.
Un MELTING POT di culture, un CROCEVIA di sguardi, un COLLETTORE di stili eterogenei, un LUOGO di contaminazioni fra diversi linguaggi, tra passato e presente, con uno sguardo al futuro.Un Festival all’insegna della multidisciplinarietà: danza contemporanea, danze urbane, contaminazioni, workshop, un dibattito, musica dal vivo, arte visiva, performance, una mostra, una battle, occasioni di festa…
10 GIORNI DI ATTIVITÀ
6 LOCATION
10 SPETTACOLI E 5 PERFORMANCE, DI CUI 8 PRIME NAZIONALI
1 TALK
1 MOSTRA
1 BATTLE
1 PARTY
150 ARTISTI PROVENIENTI DA ITALIA, BELGIO, CUBA, DANIMARCA, REGNO UNITO, SPAGNA
“IL FUTURO È NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA” è lo slogan ufficiale del Festival, accompagnato dalla campagna promozionale che coinvolge tutti gli artisti ospiti: ognuno di loro risponde, con una sola parola evocativa, alla domanda “Che cos’è per te il futuro?”, la stessa domanda che sarà rivolta anche ai partecipanti alle attività proposte nonché al pubblico di spettacoli e performance in cartellone.
Si apre la quarta edizione del Festival il 17 maggio con un’incursione urbana a Piazza Vittorio Emanuele II, che vede protagonisti 100 danzatori. Segue il passo a due AMAE dei danzatori Eliana Stragapede e Borna Babić, direttamente da Bruxelles, e la tavola rotonda rĕ-mŏvēre: un dibattito tra moderatrice, relatori e spettatori sullo specifico dello spettacolo dal vivo di danza contemporanea e della performance. Si prosegue fino al 26 maggio, quasi sempre con doppio appuntamento: uno spettacolo pomeridiano nel Brancaccino Open Air / Chapiteau seguito da uno serale al Teatro Brancaccio. Inizia la Fritz Company con una riflessione sul tempo mentre il 18 maggio si darà spazio ad una replica del duo belga seguita da un dittico creato per il progetto RESID’AND dell’Accedemia Nazionale di Danza. Nella stessa serata si vedrà in scena la Ritmi Sotterranei - Contemporary Dance Company. Il giorno successivo ospiterà un trittico di Get The Floor e la BrancaccioDanza Junior Company. Si continuerà il 23 maggio con la sfilata performativa curata dai fashion designers dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e più tardi con la neoformata KC Dance Company. Venerdì 24 si potrà assistere ad un tributo, danzato da James Olivo, alla musica dell’islandese Ólafur Arnalds e successivamente ad una messinscena dell’italiano Misanga Collective. Danzerà al Teatro Brancaccio Uppercut Dance Theater, una delle più longeve e celebri compagnie danesi, per la prima volta in Italia.
Il 25 maggio si svolgerà l’imperdibile Futuro Festival Experimental Battle con ospiti internazionali, a cui seguirà una jam. Si riconfermano le attività di formazione: per tutta la durata del Festival Theatertelling (laboratorio di storytelling) curato da Theatron 2.0 e dal 20 al 24
#UNMETROCUBO (workshop per danzatori). Ancora attivo il progetto di community e divulgazione Passaparola. L’edizione
2024 arricchisce il suo programma con grandi novità: le performance e la mostra a Palazzo Merulana, curate da qwatz - contemporary art platform, delle artiste Elena Bellantoni, Silvia Giambrone e Viola Pantano, le performance musicali
Riccardo Mazza e Daria Fisher. A chiudere i dieci giorni dedicati alla danza e non solo il Closing Party, fino a tarda serata, con personalità d’eccezione.
LUOGHI
Teatro Brancaccio
Il Teatro Brancaccio è uno dei teatri storici più importanti della capitale, situato in via Merulana, tra la Basilica di Santa Maria Maggiore, il Colosseo e la Basilica di San Giovanni in Laterano. Inaugurato nel 1916 con il nome di Teatro Morgana, fu costruito a ridosso dei giardini del palazzo Field-Brancaccio, dal nome della proprietaria Isabella Field principessa Brancaccio. Nel 1937 fu inaugurato nella sua attuale configurazione. Da settembre 2012 la direzione artistica è di Alessandro Longobardi. Tradizionalmente considerato “Il Teatro di Roma”, ha ospitato artisti famosi, tra i quali Totò, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Gigi Proietti, Fabrizio De André, Louis Armstrong e Jimi Hendrix. Oggi è uno dei principali riferimenti sulla scena nazionale per spettacoli di musical, danza, prosa, musica, circo contemporaneo e teatro ragazzi, con una programmazione di artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo. Si colloca, per capienza, qualità della gestione, numero di eventi ed innovazione tecnologica tra i primi teatri in Italia. Dall’estate 2021 ospita annualmente Futuro Festival.
Brancaccino Open Air / Chapiteau + Parco del Teatro Brancaccio
Il Brancaccino Open Air è uno chapiteau a pianta circolare, dove tradizionalmente sono messi in scena spettacoli di arte circense. Uno spazio performativo particolarmente suggestivo, in quanto immerso nel Parco del Teatro Brancaccio, al piano superiore del complesso edificio novecentesco che ospita il Teatro. Un parco urbano di circa due ettari nel centro di Roma, con lecci secolari e arbusti autoctoni, che oltre ad affacciarsi maestosamente su via Merulana grazie ad un’ampia terrazza, accoglie un luogo segreto… una serra da poco restaurata: un’incantevole e perfetta location per performance immersive.
L’arena dello chapiteau, costituita da uno spazio scenico a pianta centrale incorniciato da una platea a gradinate, permette una fruizione intima dell’evento performativo, grazie alla vicinanza tra interpreti e spettatori. Un’atmosfera fascinosa sia per gli artisti che per il pubblico è resa possibile dall’essere en plein air seppur riparati.
Il Brancaccino Open Air propone la messinscena di alcuni tra gli spettacoli in programmazione con il beneficio di potersi godere le tiepide serate primaverili del mese di maggio ed inoltre si riconferma più che adatto per la realizzazione di talk e dibattiti interattivi.
«Mai mi sarei aspettato che qui ci fosse un luogo così magico e silenzioso. Non sembra nemmeno di essere in una metropoli» – questa l’opinione di moltissime persone tra il pubblico delle scorse edizioni di Futuro Festival.
BrancaccioDanza
BrancaccioDanza ha la sua sede nello spazio polifunzionale Brancaccino, che può essere diviso, grazie alla sua ampiezza e conformazione, in due grandi sale nonché ospitare performance e prove aperte. Si aggiungono inoltre altre tre sale danza all’interno di un antico casale situato nel Parco adiacente. Un luogo di incontro, di studio e innovazione dove coltivare e trasmettere la passione per la danza, nato dalla volontà di Alessandro Longobardi, con la direzione artistica di Alessia Gatta.
La formazione articolata e diversificata accoglie allievi dai 6 ai 24 anni con una Scuola e un Triennio professionale – W.O.M. – where opposites meet – con coreografi e danzatori di fama internazionale. BrancaccioDanza si prende cura dei propri allievi mediante l’accompagnamento e il sostegno alla produzione di spettacoli e performance, attivando network con artisti e organizzazioni affermati nel panorama nazionale ed internazionale.
Piazza Vittorio Emanuele II
Costruita in stile umbertino a partire dal 1870 e dedicata al primo Re d’Italia, la piazza è il cuore del Rione multietnico Esquilino. Infatti, oltre ad essere la più vasta della Capitale, è nota per la forte presenza di comunità straniere. Fin dagli ultimi anni dell’Ottocento ospitò un grande mercato all’aperto, reso celebre nell’immediato dopoguerra dal film neorealista “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica. Il mercato rimase in attività fino agli anni Novanta del secolo scorso, molto frequentato dai romani nonché dai turisti a caccia di folclore, e successivamente spostato in quello che oggi è conosciuto come Nuovo Mercato Esquilino. L’aspetto odierno di “Piazza Vittorio” si deve alla ristrutturazione del 2020 che l’ha riportata al centro del quartiere, della sua comunità e della città tutta.
Palazzo Merulana
Palazzo Merulana è uno spazio dedicato all’arte contemporanea, nato dalla sinergia tra la Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture. Istituita nel 2014, la Fondazione Elena e Claudio Cerasi custodisce una ricca collezione d’arte moderna, principalmente incentrata sull’arte della scuola romana e italiana del Novecento, e ha già all’attivo un buon programma di mostre dedicate anche all’arte contemporanea.
Radiodanza è mediapartner dell'evento
grazie infinite a SiSi communication
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